Attualità

Saint Gobain, chiesto monitoraggio continuo

"Emissioni di biossido di azoto oltre il limite. Serve un continuo monitoraggio della qualità dell'aria", chiede il consigliere Auletta

"Abbiamo appreso da Arpat che fino ad oggi le emissioni di NO2 dal camino della Saint Gobain Glass Spa non venivano monitorate perché supposte essere sotto il limite del 5% del totale. Grazie alle verifiche di Arpat è emerso che in realtà ciò non è vero, e che il dato di emissione di questo inquinante è superiore. In conseguenza di ciò la Provincia di Pisa con una Determinazione del 27 Novembre 2015 ha disposto che venga adeguato il sistema di monitoraggio in continuo per poter misurare anche le emissioni di biossido di azoto. Un fatto positivo e doveroso, ma non sufficiente".

Lo dice il consigliere comunale di Prc Una città in Comune Ciccio Auletta a riguardo della situazione della Saint Gobain:

"Questa scoperta mette in luce come in tutti questi anni i cittadini di Porta a Mare e di tutta la città sono stati esposti ad un livello di inquinamento superiore a quello previsto. Allora la domanda che sorge spontanea è: che conseguenze può avere tutto ciò sulla nostra salute?
Crediamo che le istituzioni non possano, da qui in avanti, semplicemente limitarsi a monitorare, ma debbano dare una risposta di chiarezza e fare luce su quanto è avvenuto. I 90 giorni di tempo che la Provincia di Pisa ha dato alla Saint Gobain per adeguare la propria strumentazione stanno per scadere: chi controllerà l’efficacia dei provvedimenti? E cosa succederà se le emissioni continueranno ad essere superiori al 5%?", si chiede Auletta.