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Saldi invernali in pareggio rispetto al 2015

Indagine flash della Confcommercio di Pisa. Intanto la Federazione della moda chiede di posticipare l'avvio dei saldi a fine gennaio

Primi giorni saldi: nessun botto, ma le attese degli operatori restano positive. L'indagine flash di ConfcommercioPisa parla di un inizio con cautela per i saldi invernali che hanno preso il via lo scorso martedì 5 gennaio, con un primo test a campione che fa registrare un andamento altalenante tra chi dichiara un aumento seppur timido rispetto allo scorso anno e chi invece ammette di aver incassato meno rispetto al 2014.

Nessuna sorpresa per Federica Grassini, presidente di ConfcommercioPisa: “Una serie di variabili incidono sul risultato come la data di inzio dei saldi. L'anno scorso sono cominciati di sabato, proprio all'inizio di un ponte festivo che si concludeva con la festa della Befana il 6 gennaio. Quest'anno invece l'inizio dei saldi è caduto su martedì 5, un giorno feriale, e quindi il confronto con il 2015 non è assolutamente proponibile. I negozi sono riforniti di tutto, le famiglie hanno l'opportunità concreta di acquistare ottimi prodotti a prezzi molto convenienti”.

“Un primo vero test attendibile sull'andamento delle vendite in saldo ci sarà dopo questo fine settimana” – precisa Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa: “La sensazione è che i primi saldi siano allineati con l'andamento del 2015. Ci sono le premesse per un buon risultato, considerando l'alto gradimento delle famiglie, aspettiamo di vedere le vendite scontate nei prossimi giorni”.

“Come Federazione Moda Italia abbiamo formalizzato alla Conferenza Unificata delle Regioni la richiesta di posticipare l'avvio dei saldi a fine gennaio” - conclude Federica Grassini - “come richiesto dalla grande maggioranza degli imprenditori dell'abbigliamento e delle calzature in concomitanza con le temperature più fredde e con gli ultimi trenta giorni di stagione invernale”.