Attualità

Samuele Ceccarelli per il progetto Dual Career

Oro nazionale nella finale dei 60 metri davanti al campione olimpico Marcel Jacobs, il giovane atleta studia giurisprudenza all'università di Pisa

Samuele Ceccarelli

Dopo l'impresa di Samuele Ceccarelli, oro nazionale nella finale dei 60 metri davanti al campione olimpico Marcel Jacobs, il rettore dell'università di Pisa Riccardo Zucchi ha inviato un messaggio all'atleta toscano, al quinto anno del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, congratulandosi con lui e invitandolo a contribuire al progetto di Dual Career per studenti-atleti.

“Venuto a conoscenza dei suoi successi sportivi, volevo farle le congratulazioni a nome di tutta la nostra comunità universitaria. Siamo orgogliosi di averla fra i nostri studenti”. Si apre con queste parole il messaggio che il rettore Zucchi ha inviato a Samuele Ceccarelli.

“Quello del nostro rettore è stato veramente un gesto molto gradito oltre che inaspettato - ha commentato Ceccarelli - La mia disponibilità a partecipare a questo progetto è massima e spero, con la mia esperienza, di poter dare un contributo utile a migliorare la qualità della vita universitaria e atletica di tanti altri colleghi. Dividersi tra libri e attività sportiva non è assolutamente semplice, specialmente quando il calendario delle gare ti costringe ad assentarti da casa per interi fine settimana. Oltre al fatto che, durante tutto l'anno, per gli studenti-atleti è praticamente impossibile seguire le lezioni con tutto quello che ne consegue in termini di studio".

Con il coinvolgimento del campione prosegue così il cammino del progetto di Dual Career a cui stanno lavorando, di concerto, la prorettrice per la Coesione della comunità universitaria e per il diritto allo studio, Enza Pellecchia, il prorettore per la Didattica, Giovanni Paoletti, e il delegato per i Rapporti con il territorio, Marco Macchia.

“A breve presenteremo agli organi di ateneo la nostra proposta di Dual career con la speranza di poter attivare al più presto questo percorso e far sì che la carriera sportiva dei nostri giovani atleti di talento, professionisti e d’élite possa convivere con i loro percorsi di studio universitari – spiegano Pellecchia, Paoletti, e Macchia – La storia di Samuele Ceccarelli, ci ricorda, una volta di più, che queste ragazze e questi ragazzi devono necessariamente conciliare sessioni di allenamento e competizioni con gli impegni legati alle lezioni e agli esami ed è nostro dovere tutelare il loro diritto allo studio”.

In attesa che il percorso di Dual Career sia ufficialmente istituito, le studentesse e gli studenti interessati possono scrivere per informazioni e supporto a dualcareer@unipi.it.