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San Rossore, restaurata la caserma dei carabinieri

L'intervento appena terminato ha riguardato l’edificio di proprietà della Regione in uso al nucleo cinofili dell'Arma

Sono terminati i lavori di restauro della caserma dei carabinieri cinofili a San Rossore. Un intervento da 240mila euro che ha interessato l’edificio di proprietà della Regione e gestito dell’Ente Parco, in uso ai militari di stanza nella tenuta.

L'intervento, ricorca l'ente Parco per mezzo di una nota, ha seguito la riqualificazione dello storico murale presente all'interno e risalente alla seconda guerra mondiale. "Si tratta di un intervento che mette i carabinieri cinofili, che storicamente hanno sede a San Rossore, nelle migliori condizioni per operare - ha spiegato il presidente del Parco Lorenzo Bani - a dimostrazione che l'Ente considera l'Arma un presidio importante al servizio dei cittadini e della loro sicurezza".

"I lavori  - si legge nella nota dell'ente- hanno riguardato sia gli elementi strutturali, come le coperture, sia le facciate, gli infissi, i cancelli e i vialetti esterni. In particolare sul tetto è stata eseguita una manutenzione accurata in tutte le sue componenti, realizzato uno strato coibente e una guaina impermeabilizzante, installato un sistema di sicurezza a basso impatto visivo per le future manutenzioni. Le facciate esterne sono state rimesse a nuovo sia con la ripresa dell’intonaco e la tinteggiatura, sia con la ricostruzione e messa in sicurezza di porzioni di davanzali e cornicioni. Riqualificati inoltre gli infissi esterni, le inferriate in metallo, le recinzioni e i cancelli, il marciapiede perimetrale esterno ed i vialetti pedonali".