Politica

“San Zeno va protetta, non lasciata al degrado”

Del Rosso e Nerini difendono la scelta delle cancellate: “Atto di tutela in attesa del restauro, non propaganda politica”.

“San Zeno ha bisogno di protezione e visione, non di slogan. La tutela del bello non è mai propaganda: è responsabilità”. Così Elena Del Rosso e Maurizio Nerini, rispettivamente consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia a Pisa, hanno rivendicato il lavoro dell’amministrazione nella salvaguardia della storica chiesa romanica.

I due esponenti, membri della commissione competente, hanno definito la chiusura temporanea di alcuni accessi come una misura necessaria “per evitare danni irreparabili” in attesa di un restauro complesso e oneroso. “Di fronte al degrado crescente e all’uso improprio di uno dei capolavori dell’architettura romanica pisana – hanno aggiunto ogni intervento che ne limiti l’ulteriore compromissione va letto come un atto di tutela, non come propaganda”.

Critiche sono arrivate dalla sinistra, che ha definito le cancellate una “gabbia” e un “provvedimento paradossale” che equivarrebbe “a espellere i più deboli”. Ma per Del Rosso e Nerini “la vera contraddizione sta nel voler difendere un bene architettonico lasciandolo alla mercé del bivacco, dei vandalismi e del degrado urbano: si tratterebbe solo di abbandono”.

Nerini ha sottolineato che “nessuna forma di marginalità sociale si combatte trasformando luoghi di altissimo valore storico in dormitori o rifugi improvvisati”. Ha inoltre ricordato che il Comune garantisce la continuità dei servizi per senza dimora ed ex detenuti: “I servizi ci sono e funzionano”.