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Sant'Anna e Normale, sfida a suon di gavettoni

La tradizionale battaglia tra i due atenei pisani è tornata dopo un anno di assenza dovuto all'emergenza Covid. La vittoria ai santannini

La scuola superiore Sant'Anna ha vinto la battaglia dei gavettoni contro la scuola Normale. Una tradizione di inizio anno accademico tornata ieri sera dopo un anno di stop a causa del Covid.

Gli studenti dei due atenei, muniti di green pass, hanno sfilato in corteo per le vie del centro fino al parcheggio di via Paparelli, luogo scelto per la sfida.

Striscioni e cori hanno fatto da sfondo alla tradizionale "guerra" tra normalisti e santannini a suon di migliaia di palloncini pieni d'acqua.

Al termine della sfida, in segno di vittoria i santannini hanno scattato la foto di rito in piazza dei Cavalieri, dove sorge l'ateneo degli avversari, esponendo un lungo striscione con su scritto: "Normalista cerchi la gloria, ma al Sant'Anna va la vittoria".

Non è però la sconfitta sul campo di battaglia, bensì i toni, ad aver lasciato l'amaro in bocca in un gruppo di studenti della Normale, che chiamano in causa "una parte del corpo allievi" dello schieramento avversario: "La goliardia - scrivono- non può diventare un momento di discriminazione e oppressione. Finché i cori goliardici erano intesi come una presa in giro leggera sulle materie studiate alle due Scuole, poteva essere divertente. Ma la goliardia non diverte quando diventa discriminante".