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Il Sant'Anna vince la gara internazionale di droni

Il team pisano si è aggiudicato la competizione internazionale di droni e robotica organizzata dalla Purdue University

Team Sant'Anna, missione compiuta. La squadra pisana si è aggiudicata la Uav Chase challenge, la competizione internazionale di droni e robotica organizzata dalla Purdue University di Lafayette (Usa).

Il team del Sant'Anna, composto da Stefano Roccella, coordinatore del team e ricercatore presso l’Istituto di BioRobotica; Andrea Vannini, responsabile sistema di navigazione e visione Uav e dagli allievi Davide Bettarini, Nicola Riccardi, Antonio Ciociola, Antonio Andrea Salvalaggio, Su Qi Chen, Francesco Scarrone, Taulant Arapi e Simone Cirelli, ha vinto la competizione superando nella fase finale la squadra della Beihang University (Cina), che ha chiuso in seconda posizione, e la Silesian University of Technology (Polonia) arrivata terza.

La gara mette in sfida droni in grado di volare in ambienti chiusi e di realizzare alcuni compiti in totale autonomia, senza l’intervento di piloti. Ogni team qualificato alla fase finale ha avuto a disposizione due prove in cui il drone doveva inseguire un modello di auto pre-programmata mentre percorreva un circuito fra edifici riprodotti in scala. Vinceva chi stava per più tempo a distanza di 1 metro dal modellino. La seconda prova differiva dalla prima per la presenza di un ostacolo aggiuntivo costituito da un tunnel sotto il quale passava l’auto e che doveva essere sorvolato in autonomia dal drone.

“Il nostro drone – commenta Stefano Roccella - ha eseguito il percorso in modo migliore rispetto alle altre squadre sia nella prima che nella seconda prova. Abbiamo puntato soprattutto alla stabilità del riconoscimento e della navigazione per cui siamo riusciti a mantenere per più tempo la distanza di un metro dal modellino”.

Fondamentale l’apporto degli Allievi della Scuola che hanno partecipato alla competizione e allo sviluppo del sistema. “Per loro – continua Roccella – è stata prima di tutto una esperienza formativa unica perché hanno potuto lavorare alla realizzazione di un sistema robotico completo e farlo funzionare in un ambiente reale. Gli Allievi hanno potuto anche verificare il valore della simulazione e come siano necessarie le dovute correzioni per poter affrontare la realtà”.

La tecnologia sviluppata dal gruppo della Scuola Superiore Sant’Anna ha dimostrato come sia possibile controllare un sistema di navigazione anche in ambienti privi di segnale Gps. “Abbiamo potuto incrementare la nostra conoscenza sulla navigazione – conclude Roccella - mediante la visione in ambienti privi di segnale GPS e sulle modalità di controllo ispirate al volo degli uccelli per sistemi a bassa capacità di elaborazione come possono essere i piccoli droni adatti al volo in ambienti chiusi. Questo ci apre delle prospettive legate all’applicazione di tali sistemi nelle attività ad esempio di manutenzione e ispezione degli impianti industriali in cui il segnale GPS decade facilmente".