Roberto Sbragia, consigliere provinciale di Forza Italia, ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 Ottobre, indicando tra i temi centrali della campagna la viabilità e, in particolare, l’opposizione all’introduzione del pedaggio sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. “Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali inizia oggi un nuovo percorso difficile e appassionante, di sfida, di confronto e di rappresentazione delle nostre idee in Toscana, nelle sue istituzioni, nelle sue programmazioni e visioni, nel suo sguardo verso il futuro e nella sua capacità di risolvere e guardare avanti tutti assieme” ha affermato Sbragia.
Originario di San Giuliano, Sbragia ha ricordato la sua esperienza amministrativa, “Mi candido alla carica di consigliere regionale dopo anni di impegno civico in politica nelle istituzioni locali: ho ricoperto la carica di assessore comunale, copro la carica di consigliere comunale e consigliere provinciale con il referente per la Toscana per la grande infrastruttura Fi-Pi-Li. Per Forza Italia, anni in cui ho maturato competenza e conoscenza del mondo del pubblico e dei suoi meccanismi e concretezza nella risoluzione di ogni sfida”.
Sbragia ha aggiunto di voler dare “il mio contributo per migliorare la Toscana, per renderla più veloce e interconnessa, sinergica e a misura d’uomo, per risolvere i divari tra centro e costa, quelli infrastrutturali, sociali, sanitari e per dire basta al meccanismo di una certa sinistra di risolvere innalzando le tasse, creando nuovi balzelli come quello di un pedaggio della Fi-Pi-Li”.
Secondo il consigliere, chi voterà per lui e per Forza Italia voterà per la gratuità della superstrada, mentre chi sosterrà PD, Avs, M5S, +Europa e Italia Viva, a sostegno del presidente uscente Eugenio Giani, appoggerà l’introduzione del pedaggio. “Una scelta di campo concettuale e liberale: una strada per la cui sistemazione la politica attuale della Regione Toscana di fatto considera aziende e comunità come il bancomat a cui attingere per fare ciò che non è stata capace di fare in anni di gestione regionale. Basta nuove tasse, basta nuovi balzelli, come quello dell’aumento dell’Irpef” ha concluso