L'associazione "Giustizia per Lele", che si batte per avere la verità sulla vicenda della morte del giovane parà siracusano avvenuta nell'estate 1999 all'interno della Caserma Gamerra di Pisa, ha scritto una lettera al sindaco Filippeschi chiedendo che sia rimossa una scritta offensiva verso i parà ed Emanuele Scieri che da anni è presente in via Roma a Pisa.
"Questa scritta sembra che esista da quasi diciotto anni senza che nessuno abbia maturato il convincimento di eliminarla", scrive il presidente dell'associazione Carlo Garozzo: "Difendiamo il nome di Emanuele oltre a farci promotori di iniziative legate all’affermazione della legalità e della giustizia".