Il consiglio comunale, al termine di un lungo dibattito, ha approvato all'unanimità due mozioni urgenti nelle quali si definisce "assalto fascista e squadrista, con esponenti della estrema destra in prima fila nel guidare l’azione di devastazione della Camera del Lavoro", quanto avvenuto sabato scorso alla sede della Cgil di Roma.
Quindi si impegna il sindaco, la giunta e il consiglio comunale "a chiedere da subito al Governo che sia intrapreso il percorso di scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista".
Una mozione era stata presentata da Diritti in Comune, l'altra ancora da Dic assieme alle altre forze di minoranza (Pd, M5s e Patto Civico) con primo firmatario Matteo Trapani (Partito democratico). Entrambe hanno ricevuto il voto favorevole di Lega e Forza Italia, compreso quello del sindaco Michele Conti, mentre i tre consiglieri comunali di Fratelli d'Italia non hanno partecipato al voto (Nerini, Niccolai e Gambini), così come il consigliere del gruppo misto (Laurora).
Nelle due votazioni 21 favorevoli, 4 voti non espressi, 8 gli assenti.
La Lega, per l'approvazione della mozione presentata da Francesco Auletta (Dic), ha chiesto e ottenuto di aggiungervi un attestato di solidarietà, oltre che per la Cgil, alle forze dell'ordine.