Il presidente del Sib Confcommercio di Pisa, Fabrizio Fontani si è detto soddisfatto dell’adesione unanime lungo tutto il litorale pisano, da Marina di Pisa a Calambrone, dei balneari allo sciopero degli ombrelloni, una protesta dolce che ha raggiunto in pieno l’obiettivo di far parlare di un problema che si trascina da oltre 14 anni.
“Come volevamo alla vigilia, anche i disagi per i clienti sono stati minimi, e comunque molti di loro hanno compreso le ragioni della protesta ed hanno espresso comprensione e solidarietà nei nostri confronti. Noi imprenditori balneari abbiamo bisogno di certezze e stabilità – ha detto Fabrizio Fontani – vogliamo tornare ad investire per il bene dello stesso turismo marino italiano, e delle nostre imprese e famiglie. Non riusciamo a capire come si possa tenere congelato e sotto scacco un settore dell'economia nazionale e del sistema di accoglienza così apprezzato in tutto il mondo. Confermiamo lo stato di agitazione permanente della categoria, almeno fino a quando non avremo una legge che regoli una volta per tutte il nostro settore”.
“Ringrazio personalmente i balneari del litorale pisano per la massiccia adesione alla manifestazione di questa mattina – ha dichiarato il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli – ed ho apprezzato l'interesse mostrato dal Vicepremier Matteo Salvini che ha fatto sapere che il Governo italiano non ha dimenticato le legittime ragioni dei balneari, dal diritto di prelazione, agli indennizzi ai tempi di proroga. È un primo segnale, mi auguro con tutto il cuore che le promesse del ministro siano il preludio ad una soluzione finale positiva, per il bene e nell'interesse delle 30 mila imprese e di tutto il turismo italiano”.