Attualità

Nuovo sciopero negli aeroporti toscani

I lavoratori degli scali di Pisa e Firenze aderiscono alla mobilitazione nazionale di 24 ore degli addetti al trasporto aereo

"Non solo uno sciopero di solidarietà per la vertenza Alitalia, ma una giornata di mobilitazione che dia voce alle richieste dei lavoratori, in un settore per la nostra Regione in costante crescita". Con queste parole l'unione sindacale di base annuncia l'adesione, da parte dei lavoratori degli aeroporti di Firenze e Pisa, allo sciopero nazionale di 24 ore in programma per domani.

"Alla luce di un quadro economico più che esaltante - si legge in una nota dell'Usb- i lavoratori si trovano ad affrontare l’ ennesima alta stagione nella consueta scarsa programmazione organizzativa, carenza di personale e delle infrastrutture, mezzi obsoleti e mal funzionanti, mancato rispetto dei livelli e delle professionalità del personale, formazione sempre più approssimativa, mancato rispetto dell’accordo di armonizzazione fra i due scali".

"Denunciamo con forza la preoccupante mancanza di democrazia sindacale sullo scalo di Pisa   - prosegue L'Usb- dopo un'iniziale apertura per il riconoscimento della piena dignità sindacale di Usb, Toscana Aeroporti torna sui suoi passi. Crediamo che questo stato di cose dovrebbe preoccupare anche le altre organizzazioni sindacali presenti in azienda: un folto gruppo di lavoratori a cui di fatto viene negata la libertà sindacale rappresenta uno strappo allo statuto dei lavoratori.

"Auspichiamo  - conclude la nota dell'Unione sindacale di base- che il presidente Carrai oltre a sbandierare dati e dividendi da conferire di tutto riguardo, conseguiti con l’ impegno dei lavoratori, si preoccupi ogni tanto dei loro bisogni e delle loro istanze".