Lavoro

Sciopero transfemminista, l'8 Marzo diventa fucsia

Iniziative anche in città per lo sciopero promosso da "Non una di meno". Incontro al Russoli, tappe in Banchi e all'Inps, "critical mass" in centro

Si è svolto anche a Pisa lo "sciopero globale femminista e transfemminista" promosso per l'8 Marzo da "Non una di meno" in numerose città italiane, con tante iniziative contraddistinte dal colore fucsia. Centinaia le persone che hanno partecipato alle iniziative pisane, durate tutto l'arco della giornata.

In mattinata sono stati incontrati gli studenti e le studentesse del liceo artistico Russoli, poi tappa in Logge dei Banchi dove sono state poste alcune sagome di cartone. "99mila sono le donne che solo a Dicembre 2020 hanno perso il lavoro - hanno scritto in proposito -, rappresentando il 98% dei disoccupati totali di quel mese. Con l'installazione di 9 sagome rosa e una bianca sotto le logge dei Banchi, oggi Non Una di Meno Pisa lancia lo sciopero generale transfemminista. Perché rimanere senza lavoro significa perdere autonomia e indipendenza, e perché questi dati non tendono nemmeno conto di tutto il lavoro a nero, intermittente e precario che spesso coinvolge ancora una volta, le donne".

Lo sciopero è proseguito con una biciclettata di "critical mass" per le vie cittadine, partita dal liceo Buonarroti e arrivata in centro, ancora in Logge di Banchi, per le iniziative conclusive delle giornata. Nel mezzo una sosta in piazza Guerrazzi, sotto la sede dell'Inps.