Cronaca

Scompare conosciutissima docente di chimica

L’Ateneo piange la scomparsa della professoressa Cinzia Chiappe. Era docente di Chimica organica al dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa

La professoressa Cinzia Chiappe

È scomparsa Cinzia Chiappe, docente di Chimica organica al dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa. Cinzia Chiappe si era laureata nel 1985 in Chimica e Tecnologia farmaceutiche presso l’Università di Pisa e nel 1989 aveva conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze chimiche. Dopo due anni come collaboratore chimico presso ARPAT (allora USL), nel 1992 era entrata a far parte del Dipartimento di Chimica bioorganica e biofarmacia dell'Università di Pisa in qualità di ricercatore universitario, divenendo nel 1998 professore associato e poi nel 2002 professore ordinario di Chimica organica.

Dal 1999, i suoi principali interessi di ricerca si sono focalizzati sulla chimica dei liquidi ionici e sulle loro applicazioni. Utilizzando gli strumenti della chimica fisica-organica il suo gruppo di ricerca si è dedicato a ottenere informazioni sui liquidi ionici e sulle loro proprietà fisico-chimiche e biologiche, spesso correlando i risultati sperimentali con calcoli teorici. In questo settore, ha sviluppato diversi progetti in cui, utilizzando questi "sali" liquidi a temperatura ambiente, è stato possibile mettere a punto nuovi processi chimici più sostenibili in grado di fornire nuovi composti e materiali. Obiettivo del suo lavoro di ricerca è stato infatti quello di progettare e sintetizzare nuove classi di liquidi ionici, con proprietà ottimizzate per una specifica applicazione, da utilizzare come solventi e/o catalizzatori in problemi reali: in altre parole per ottenere reazioni chimiche più efficaci o per sviluppare nuovi processi più efficienti in termini energetici e di impatto ambientale.

Cinzia Chiappe è stata più volte Principal Investigator per programmi di ricerca finanziati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), MIUR, Fondazioni (CaRiPi), Regione Toscana e Comunità Europea. Inoltre, è stata responsabile di progetti di ricerca finanziati da grandi (ENI, Processi Innovativi, TKT), piccole e medie imprese.

È stata autrice o co-autrice di oltre 200 pubblicazioni peer-reviewed e di alcuni capitoli di libri in RSC- ACS, Wiley e monografie sui liquidi ionici. Ha tenuto oltre 75 conferenze su invito a congressi internazionali e presso istituzioni accademiche e di ricerca.