Politica

Scontro sul parcheggio al teatro di Calambrone

Per Auletta ennesima scelta sbagliata in termini di mobilità da parte della Giunta, per Del Rosso e Nerini un'occasione da sfruttare subito

Il teatro di Calambrone

La proposta di un parcheggio nelle vicinanze del teatro di Calambrone contrappone maggioranza e opposizione. Nello specifico, si è immediatamente dichiarato contrario al progetto Ciccio Auletta, capogruppo di Diritti in Comune, che ha contestato 

"Non era bastato il fast park a Marina di Pisa: la Giunta Conti ora intende trasformare ka grande area verde intorno al teatro di Calambrone in un altro parcheggio in vista della stagione estiva - ha commentato - l’ennesima scelta scellerata da parte dell’amministrazione Conti, che servirà solo ad aumentare traffico, inquinamento e caos".

Non migliora la situazione, per Auletta, il fatto che si tratti di un parcheggio che Pisamo realizzerebbe soltanto a uso temporaneo. "Mentre in altre città si usano le possibilità date dalla normativa per sperimentazioni di recupero di aree dismesse per iniziative culturali e sociali, l’amministrazione le sfrutta, invece, per fare l’ennesimo parcheggio - ha detto - è chiaro, poi, che questa scelta diventerà definitiva". 

"La cosa diventa ancora più surreale se teniamo conto della zona in cui si vuole realizzare, emblema dell’abbandono di uno spazio culturale sul quale manca qualsiasi progetto di riqualificazione e gestione - ha aggiunto Auletta - circondare di macchine un teatro vuoto, distruggendo una area verde, è questo il processo di rigenerazione urbana della Giunta Conti?".

Posizione diametralmente opposta, invece, quella dei consiglieri di maggioranza Elena Del Rosso e Maurizio Nerini. "Siamo molto favorevoli - hanno affermato - sappiamo cosa succede nei fine settimana e soprattutto nel periodo primaverile ed estivo quando si riscontrano intensi flussi di traffico sul litorale e, in particolare, a Calambrone dove oggettivamente scarseggiano i parcheggi".

"Purtroppo siamo ancora lontani dal poter ridurre l'uso dell'auto privata, magari ripristinando il servizio del Trammino, o altre soluzioni non facilmente attuabili in tempi brevi - hanno aggiunto - l’estate è alle porte e dobbiamo garantire risposte concrete a chi vive il litorale. Inoltre, è un esperimento reversibile, che si effettuerà intanto per questa estate".

"Dopo l'uso di ingenti fondi per il restauro e la manutenzione, le gestioni fallimentari degli spazi da parte delle Giunte di centrosinistra con atti contraddittori sull'uso, tant’è che il Teatro non è mai decollato, e i bandi di gestione sono andati deserti sia per la mancanza di una struttura che agisse da punto di ristoro, sia per la mancanza di aree di sosta.

"Oggi, la zona intorno al teatro è tutt'altro che verde, ma è una landa brulla e assolata, resa tale dalle gestioni fallimentari degli spazi da parte delle Giunte di centrosinistra, con bandi di gestione deserti - hanno concluso Del Rosso e Nerini - quale miglior occasione per rilanciarla di questa?".