Politica

Polemica sul no a incontro coi disabili

Scognamiglio critica la scelta dell'assessore Bonanno di negare l'interruzione del Consiglio per ascoltare le famiglie dei disabili

"È un fatto inaccettabile". Usa parole dure Maria Antonietta Scognamiglio, vicepresidente del Consiglio comunale, contro la decisione dell’assessore Bonanno di non concedere l’interruzione di 15 minuti della seduta consiliare per ascoltare le famiglie dei ragazzi disabili che frequentano i centri diurni. Da settimane, questi nuclei denunciano disagi e disservizi legati al trasporto sociale. Nel pomeriggio, alle ore 18, è previsto un presidio sotto Palazzo Gambacorti. Le famiglie hanno chiesto un incontro con sindaco e capigruppo.

"La richiesta – ha spiegato Scognamiglio – era stata trasmessa ieri in modo preventivo, proprio per coinvolgere tutto il Consiglio e affrontare insieme un tema delicatissimo. Lo abbiamo fatto tante volte in passato, per i lavoratori o per vertenze locali. Perché per le persone con disabilità l’ascolto viene negato?"

L’attacco è diretto, "L’assessore Bonanno, con una mail, si prende la libertà di decidere di ricevere la delegazione in momenti e luoghi diversi. Ma è il Consiglio comunale che può e deve decidere con una mozione d’ordine. Non lei. Bonanno rappresenta la Giunta, ma il Consiglio ha la sua autonomia. Il suo è un errore gravissimo".

Poi ha aggiunto, "Avevamo anche scelto un orario compatibile con i lavori dell’aula, dopo la discussione sul bilancio consolidato e sulla delibera delle conferenze educative. Il mio appello è che i consiglieri votino democraticamente, come abbiamo sempre fatto. Non può essere una lettera dell’assessore a stabilire come dobbiamo votare. È contro la democrazia"