Cronaca

Scoperte 23 persone sconosciute al fisco

I risultati dei primi cinque mesi dell'anno diffusi dal comando della Guardia di Finanza di Pisa tra controlli, arresti e sequestri

I dati sono stati diffusi in occasione dei festeggiamenti dei 242 anni dalla fondazione della Guardia di finanza e sono molti i settori operativi delle fiamme gialle. Tra le cose da segnalare troviamo:

Una operazione eseguita nel mese di marzo che ha riguardato l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli nei confronti di 33 persone ritenute responsabili di aver costituito un’associazione transnazionale finalizzata al traffico degli stupefacenti, aggravata dalle finalità mafiose. Le complesse indagini patrimoniali svolte sul conto degli indagati, hanno permesso di eseguire numerosi sequestri di beni, per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro.

L’ulteriore operazione eseguita denominata “AKUARIUS”, ha consentito di individuare e disarticolare, tra le provincie di Firenze, Livorno, Pisa, Prato, Pistoia, Massa e Lucca, una organizzazione criminale calabro-labronica e di sequestrare oltre 65 kg di sostanze stupefacenti.

Contro l’evasione e le frodi fiscali, oltre alle indagini di polizia giudiziaria, sono state effettuate 67 verifiche approfondite e 80 controlli mirati, nei confronti di soggetti monitorati per l’esistenza di elementi indicativi di un forte rischio di evasione attraverso l’analisi delle banche dati, l’attività di intelligence e di controllo economico del territorio.

Denunciati 15 soggetti responsabili di 27 reati fiscali.

Individuati 23 soggetti che, pur avendo svolto attività con reddito, sono risultati completamente sconosciuti al fisco.

Sul settore della tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 42 interventi complessivi, che hanno interessato i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti.

Nel contesto dei controlli sul territorio sono state sequestrate complessivamente quattro chili e mezzo di sostanze stupefacenti e arrestati 15 responsabili.

E’ stata inoltre conclusa un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Pisa denominata “Operazione San Miguel” nel corso della quale è stato smantellato un importante traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra diversi Stati Sudamericani ed Europei, con base strategica nella provincia di Grosseto.