La Guardia di Finanza di Pisa ha individuato tre guide turistiche abusive, due di nazionalità cinese e una coreana, sorprese a lavorare senza i requisiti previsti dalla legge. I controlli sono stati effettuati nel centro cittadino e nell’area di Piazza dei Miracoli, nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare l’esercizio irregolare delle professioni turistiche.
I finanzieri hanno sorpreso i tre soggetti, tutti regolari sul territorio nazionale, mentre fornivano spiegazioni storiche e artistiche a gruppi di visitatori, in alcuni casi composti da circa venti persone, nei pressi della Torre Pendente. Per ogni turista veniva richiesto un compenso di 15 euro.
Dal controllo è emerso che i tre non avevano presentato, in via telematica al Ministero del Turismo, la dichiarazione preventiva necessaria per il riconoscimento del titolo o dell’esperienza professionale, requisito indispensabile per la libera prestazione occasionale o temporanea in Italia.
Le violazioni sono state segnalate al Comune di Pisa e a Società Entrate Pisa S.p.A., che applicheranno sanzioni amministrative per un totale di 18mila euro. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire il giro d’affari e verificare le somme percepite e sottratte al fisco.