Attualità

Scuole chiuse, partita la formazione a distanza

In attesa di capire quando e se le scuole riapriranno, molti istituti del territorio si sono organizzati con videolezioni. Soprattutto le superiori

Prima qualche giorno di chiusura con l'annullamento delle gite, poi uno stop fino al 3 aprile, adesso la certezza di un posticipo che ancora non è stato calendarizzato ma che potrebbe riportare i nostri ragazzi sui banchi forse a maggio, o addirittura, secondo qualcuno, a giugno.

Una situazione imprevista che ha colto di sorpresa anche le famiglie. Per i figli più piccoli si possono prendere congedi parentali e, lo ricordiamo, sono vietati gli spostamenti dai nonni. Ma il rischio concreto è che questo anno scolastico diventi difficile da gestire per più motivi. Come saranno valutati gli studenti? E, soprattutto, che cosa stanno facendo gli studenti in queste settimane di blocco forzato?

Diciamo che la tecnologia viene in aiuto, anche sullo studio e, di fronte a linee guida nazionali ministeriali, ogni scuola si è attrezzata con le piattaforme più in uso. Nelle scuole superiori di Pisa e Pontedera la prassi è diventata la video lezione. Le tecnologie più usate sono tutte quelle di G Suite for education, ma anche la classica skype, da pc o smartphone. Ad un determinato orario i ragazzi si connettono e l'insegnante fa lezione con la possibilità di interagire.

Se nelle scuole superiori, da qualche giorno, questa sembra diventata la prassi ( con buoni risultati in termini di partecipazione ) la situazione è diversa per medie ed elementari. I registri elettronici sono stati incorporati, in molti istituti, in piattaforme più ampie ( molte famiglie usano ad esempio scuolanext ) dove, oltre a voti e compiti da svolgere, c'è la possibilità di mettere file in condivisione e comunicare direttamente con i docenti. 

Il problema di fondo, per molti genitori, resta però quello della possibilità di accedere alla rete. In tempi di telelavoro e figli a casa avere più dispositivi e una buona connessione, oltre a qualche conoscenza tecnologica, è fondamentale e non sempre è possibile gestire quello che nella vita quotidiana, fino a qualche settimana fa, era considerato straordinario, come normale.