Cronaca

Scuole, proseguono le occupazioni

Proseguono le occupazioni nelle scuole pisane. Gli studenti evidenziano criticità strutturali degli edifici e chiedono interventi

Il liceo Dini occupato ( foto fb Collettivo Autonomo Studenti Pisani )

Venerdì 25 gennaio alle 10 la vice presente della commissione regionale Cultura e Istruzione Irene Galletti incontrerà il preside dell’istituto alberghiero Matteotti, struttura di recente finita oggetto di atti vandalici e che da ieri sta cercando di tornare alla normalità dopo una occupazione che ha lasciato non pochi strascichi.

Ma le occupazioni degli istituti superiori a Pisa proseguono. Al Liceo Buonarroti i ragazzi puntano il dito contro "I problemi strutturali inaccettabili": "Ci sono infiltrazioni di acqua - hanno scritto - danni a muri e porte, termosifoni non funzionanti, malfunzionamenti delle apparecchiature".

Al Dini ( una delle scuole occupate negli ultimi giorni, le altre sono Russoli, Carducci, Galilei e Pacinotti ) gli studenti hanno promosso momenti di riflessione e autogestione nell'ottica di una "Disobbedienza civile che aiuti tutti a rifllettere".

Intanto sono numerose le prese di posizione sulle vicende degli ultimi giorni e sulle occupazioni. Dopo le parole del deputato leghista Edoardo Ziello ( "Quelli che nei mesi scorsi hanno soffiato sul fuoco della disobbedienza verso le ordinanze anti degrado del Comune e nei confronti delle leggi dello Stato sono i responsabili morali di questo scempio" ) che tanto hanno fatto discutere oggi da registrare un altro intervento.

"Le protesta, le occupazioni, le autogestioni gli scioperi fanno parte della formazione "alla vita" e alla cittadinanza attiva. I nostri ragazzi scendono in piazza per dirci due cose precise: cosa vogliono e che vogliono esserci da protagonisti nella costruzione del loro futuro.I governanti hanno il dovere di ascoltare e confrontarsi con loro", dice la consigliera comunale Pd Olivia Picchi.