Attualità

"Sdegno e rabbia"

Mazzeo sull'arresto della maestra: "Grazie a chi ha denunciato il fatto ai carabinieri". Gelli: "Mi auguro che venga inflitto il massimo della pena"

“Quelle che abbiamo visto oggi sono immagini che lasciano incredulità, sdegno e rabbia. Non ci sono e non ci possono essere giustificazioni. Né per chi li compie, né per chi si volta dall'altra parte e fa finta di non vedere. Affidare i propri figli a un nido e alle educatrici e agli educatori che ci lavorano significa per una famiglia riporre in loro una fiducia totale. Tradirla in questo modo è vergognoso e inaccettabile”.

Così Antonio Mazzeo, consigliere regionale Pd, sulla vicenda della educatrice di un asilo nido di Pisa arrestata con l’accusa di maltrattamenti.

“Voglio ringraziare – ha proseguito Mazzeo – chi ha avuto il coraggio di denunciare quello che stava accadendo ed ha permesso ai carabinieri di svolgere velocemente le indagini nell’interesse dei bambini e delle loro famiglie. Un pensiero, poi, a quelle educatrici e quegli educatori che, giorno dopo giorno, anno dopo anno, svolgono con competenza, passione e affetto per i bambini il loro lavoro e il cui ruolo non deve essere infangato da vicende come questa. Ora la giustizia faccia presto e bene il suo corso e punisca, come doveroso, le responsabilità che emergeranno”.

"Mi auguro che venga inflitto il massimo della pena, provo ribrezzo per ciò che ha commesso quella donna". E' invece il duro commento del deputato pisano Federico Gelli, che aggiunge: "Si faccia chiarezza su come quella donna abbia potuto lavorare in questi anni e sul suo passato personale e professionale. La sofferenza e il trauma psicologico che ha causato a quei bambini in un luogo che dovrebbe essere garanzia di protezione non troverà mai un pena adeguata , ma è giusto intervenire per dare tutte le risposte ai genitori che inconsapevoli hanno portato i loro figli in quella struttura".