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Sedici anni fa la morte del "Grande Romeo"

E' ancora ricordato da tutti gli sportivi pisani e nel mondo del calcio in generale come uno dei più grandi intenditori di pallone

Romeo Anconetani se ne andò il 3 novembre 1999, ad inizio autunno, dopo una malattia. Aveva lasciato il Pisa da alcuni anni dopo un fallimento. Un'ombra su una gestione gloriosa di una società che per anni navigò la tra la a e la b.

 In massima serie il Pisa stette ben sei stagioni. Anni d'oro, dove calcarono il manto erboso dell'Arena Garibaldi campioni come Maradona, Platini, Zico, solo per citarne alcuni e dove Anconetani riusciva col suo genio a pescare giovani da lanciare e stranieri semisconosciuti che in Italia, con la maglia neroazzurra, diventarono famosissimi. Uno di questi è Diego Pablo Simeone, poi nazionale argentino e ora tecnico di primo piano.

Celebri di Anconetani sono rimaste le sfuriate con gli allenatori, le litigate con i giornalisti, ma anche il grande amore che aveva verso Pisa ( lui che pisano di nascita non era ), un amore ricambiato dai tifosi che a distanza di sedici anni lo ricordano ancora come il più grande presidente che la società abbia mai avuto.