Politica

Serfogli si presenta, Mdp non fa la lista

Il candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di Pisa Andrea Serfogli apre all'unità e alla partecipazione, Mdp non correrà alle elezioni

Vernissage in un bar del centro cittadino per Andrea Serfogli. Il candidato a sindaco per Pd, Riformisti, In Lista per Pisa, Civica Popolare.

Serfogli ha sottolineato che, dopo "Un momento di confronto aspro si è raggiunta l'unità vera, arrivata da posizioni diverse, ma quello che conta è trovare sintesi su un progetto e una visione di città. Un progetto che tiene insieme il centro sinistra ma che è aperto a chi voglia partecipare e questo credo che debba essere una caratteristica fondamentale dell'agire politico dei prossimi anni".

Serfogli, assessore uscente della giunta Filippeschi ( il sindaco non era presente all'incontro con la stampa ) era affiancato da Federico Eligi ( Riformisti ), Paolo Ghezzi ( In Lista per Pisa ), Massimiliano Sonetti ( Pd ) e Giovanni Garzella ( Civica Popolare ).

"Le primarie delle idee saranno un tema centrale per la stesura definitiva del programma. Vogliamo essere aperti, faremo un giro nei quartieri con un evento finale. Ma la partecipazione sarà fondamentale. Creeremo un luogo fisico, un urban center, dove i cittadini potranno essere ascoltati, portando proposte per creare un progetto di comunità - ha detto Serfogli - i grandi temi sono quelli della sicurezza, del degrado, della sostenibilità ambientale, del modello di sviluppo. Pisa, oltre che città della ricerca, deve diventare anche città dell'impresa e del trasferimento tecnologico mettendo a frutto i talenti che oggi si possono esprimere in maniera migliore. Vogliamo una città solidale, aperta al mondo con un modello che crei occupazione e inclusione sociale."

Intanto a sinistra, dopo che una delle componenti di Leu, Possibile, appoggerà il candidato di sinistra Ciccio Auletta e Sinistra Italiana lo farà probabilmente nei prossimi giorni, Mdp, che ha tentato lungamente un confronto col Pd, si sfila dalla competizione e oggi ha annunciato che non correrà alle elezioni e non presenterà la lista.

"Abbiamo fatto questo gesto di responsabilità e generosità per non favorire la avanzata delle destre - ha spiegato Paolo Fontanelli - e anche per togliere alibi al Pd e ai suoi alleati in caso di sconfitta"