Adescati in rete da un pedofilo seriale. I fatti risalgono al 2013 ma l'ex conducente di scuolabus condannato a 9 anni e 10 mesi di reclusione per atti sessuali con sette minorenni, si trova già in carcere per reati analoghi compiuti due anni prima.
L'uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe infatti continuato ad adescare adolescenti anche quando sapeva di essere indagato o si trovava addirittura agli arresti domiciliari.
Le giovani vittime venivano adescate in Rete, attraverso piattaforme di messaggistica e social network e poi convinte ad avere rapporti sessuali in cambio di modeste somme di denato. Le indagini scattarono infatti proprio in seguito alla denuncia di una madre che aveva scoperto una conversazione su whatsapp tra il figlio e l'ex autista.