Politica

Sfratti, la stragrande maggioranza è per morosità

I dati sono stati resi noti da Diritti in Comune, che lancia l'allarme su quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi

A Pisa nel 2019 sono stati ben 107 gli sfratti per morosità e solo 4 per finita locazione.

"Si tratta di una situazione molto critica che con l'emergenza sociale ed economica determinata dal Covid 19 sta diventando sempre più esplosiva con il rischio concreto che centinaia e centinaia di famiglie non riescano a pagare più gli affitti e vengano sfrattate", dicono a una sola voce i rappresentanti di Diritti in comune ( Una città in comune - Rifondazione comunista - Pisa possibile )

"Da mesi ribadiamo che oggi dal livello nazionale a quello comunale l'emergenza è l'affitto e che servono politiche pubbliche sulla casa.

Gli interventi della giunta Conti in questo contesto sono assolutamente insufficienti sia in termini di risorse, solo qualche decina di migliaia di euro, sia di strategia complessiva".

"Occorre - aggiungono - intervenire su un mercato degli affitti drogato. Per questo proponiamo nuovamente, alla luce anche di questi dati, la necessità che il Comune si attivi, di concerto con la Prefettura, presso le rappresentanze dei proprietari di immobili e i sindacati degli inquilini per istituire subito un tavolo per ricontrattare i canoni in essere e per calmierare i futuri canoni sul territorio comunale, per singoli e famiglie che dimostrino una perdita di reddito collegata all’emergenza sanitaria. Lo stesso deve avvenire anche per gli affitti degli studenti universitari, abbassando i prezzi e attivando politiche di agevolazioni fiscali per chi diminuisce i canoni. Al contempo sono urgenti politiche di investimento per il recupero immediato ad uso abitativo dei tanti immobili pubblici lasciati in abbandono e che potrebbero dare una risposta a chi è sempre più in difficoltà.

Intervenire sulla crisi abitativa, connessa alla perdita di reddito e di lavoro, è una priorità non rinviabile e che se non affrontata con urgenza diventerà una vera e propria bomba sociale."