Attualità

Sfregio sulla Torre, la rabbia del sindaco

Due turisti americani hanno inciso il loro nome sulla Torre di Pisa. Conti: "Comportamento gravemente lesivo della nostra storia"

Il sindaco Michele Conti

Due fratelli statunitensi, entrambi medici, sono stati fermati dai carabinieri per aver inciso il nome "Jeffy" su uno dei marmi dell'ultimo anello della torre pendente. Sull'episodio è intervenuto, con una nota, il sindaco Michele Conti.

"Mi domando quale sia il senso del loro viaggio in Italia se quei due signori, anziché rimanere ammirati dalla bellezza che emana piazza dei Miracoli con i suoi capolavori, hanno preferito offendere la Torre per riportare a casa una fotografia con il loro nome inciso sul marmo - scrive il primo cittadino-. Un comportamento stupido e altamente lesivo della storia e della identità non solo cittadina ma dell’intera umanità, considerato che i monumenti di Piazza dei Miracoli sono riconosciti dall’Unesco patrimonio da tutelare e proteggere. Bene che siano stati colti sul fatto grazie alla sensibilità di un altro turista che li ha segnalati alle forze dell’ordine".

"Pisa, come altre città italiane, è visitata ogni anno da milioni di persone provenienti da tutto il mondo e per questo - aggiunge Conti- è molto delicata e non può accettare di essere sfregiata nei suoi luoghi simbolo per il gesto di chi vuole lasciare un inutile segno del suo passaggio. Mi auguro che siano applicate a questi signori, medici peraltro e dunque con un grado maggiore di responsabilità, le pene previste dalle nostre leggi perché si cominci a mettere un freno a questo genere di comportamenti".