Cronaca

Si addormenta alla stazione e gli rubano lo zaino

Il fatto è avvenuto in piena notte. Poco dopo una Volante della Questura ha fermato due uomini, per uno di loro è scattato il rimpatrio

Auto della polizia presidiano la Stazione di notte

Attorno alle 4 di questa una pattuglia della Squadra Volanti in via Corridoni ha sottoposto a controllo due uomini, che alla vista della polizia avevano cercato di allontanarsi in direzione di una traversa interna. Entrambi erano noti ben noti agli agenti.

Il primo italiano è sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, impostagli dall’Ufficio di Sorveglianza di Pisa perché ritenuto socialmente pericoloso; pertanto, oltre alla contravvenzione amministrativa per aver violato a quell’ora il coprifuoco imposto dalla normativa anti-Covid, verrà segnalato all’autorità giudiziaria per aver violato le disposizioni impartitegli di non allontanarsi dal domicilio in tempo di notte, dalle 21 alle 7, e di non frequentare pregiudicati.

L’altro fermato, un cittadino marocchino 31enne con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato immediatamente riconosciuto dai poliziotti come l'uomo che circa un’ora prima si era reso responsabile del furto di uno zaino in danno di un viaggiatore residente a Roma, che intorno alle 3, nell’attesa del primo treno utile alla stazione di Pisa Centrale, si era assopito su di una panchina lasciando così incustoditi i propri effetti personali.

L’extracomunitario è stato portato in Questura dove, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di parte della refurtiva contenuta nello zaino, un paio di orecchini in argento e madreperla e un manufatto artigianale in legno. Inoltre, i poliziotti con l’ausilio dei colleghi della Polfer, hanno acquisito le immagini salienti del furto, che hanno restituito la riprova che il fermato era l’autore.

Essendo trascorsa la flagranza, il reo è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato, nonché multato per violazione della normativa anti-Covid. Ma non ha riacquistato comunque la libertà, perché essendo risultato irregolare sul territorio nazionale è stato trattenuto per perfezionare la procedura di espulsione dal territorio nazionale.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha concesso alla Questura un posto presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Torino, dove nel primo pomeriggio, terminate le formalità di rito, il giovane marocchino verrà accompagnato da una pattuglia della Questura, da dove verrà definitivamente rimpatriato in Africa.