Invaghito di una donna e non corrisposto si trasforma nel suo incubo. Succede nel Pisano dove la polizia avrebbe raccolto numerosi episodi di atti persecutori a carico di un uomo di 37 anni. Nel 2019, ad esempio, era stato arrestato con l'accusa di aver rapinato la donna portandole via il cellulare. Un'ulteriore denuncia per fatti analoghi l’aveva rimediata l’anno successivo.
Ma ciò non sarebbe servito a dissuadere l'uomo che nonostante le denunce già scattate a suo carico avrebbe continuato a perseguitare la donna seguendola, facendosi trovare sotto casa sua o sul posto di lavoro. In un caso avrebbe mostrato i genitali alla donna e al suo fidanzato mente si trovavano per strada.
Raccolti i numerosi riscontri a quanto denunciato dalla donna, gli investigatori della squadra mobile hanno fornito al pubblico ministero una dettagliata informativa e il giudice ha disposto nei confronti dell'uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. In caso di violazione lo aspetterebbero misure più incisive, compreso il carcere.