A partire da mercoledì 31 ottobre fino al 28 febbraio 2025, il Comune di Pisa ripropone l'ordinanza che limita gli orari di apertura notturna delle attività alimentari nel centro storico e nelle aree ad alta frequentazione, con l’obiettivo di contenere gli eccessi della cosiddetta "malamovida". La misura, già adottata lo scorso anno, prevede restrizioni temporanee per i pubblici esercizi e le attività commerciali e artigianali del settore alimentare situate nelle zone A e B della città, che comprendono il quartiere della Stazione Centrale e gran parte del centro storico.
In base all'atto recentemente firmato, le attività dovranno chiudere entro l'una di notte dal lunedì al giovedì, mentre nel fine settimana, ovvero nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica, potranno restare aperte fino alle 2. Le attività potranno riprendere non prima delle 6 del mattino successivo. A seguito dell’orario di chiusura, sarà comunque concesso un periodo di mezz’ora esclusivamente per il riordino degli arredi esterni e per le attività di pulizia interna, ma senza che sia consentita la vendita, la somministrazione di cibi e bevande o la presenza di clienti nei locali o nelle aree di pertinenza.
Questa ordinanza è stata formulata sulla base delle intese raggiunte l’anno scorso con le associazioni di categoria locali, con l’intento di mantenere un equilibrio tra le esigenze delle attività commerciali e il diritto dei residenti a una maggiore tranquillità nelle ore notturne. Per i prossimi mesi, dunque, il centro storico e il quartiere della Stazione, come il vivace viale Gramsci, vedranno applicate norme restrittive per garantire che la movida cittadina non sfoci in disagi per i residenti, promuovendo al contempo una gestione più controllata della vita notturna pisana.