"Petroni vattene" e "Se non vendi non si gioca" i testi. Il primo banco di prova della protesta è quello della partita Cittadella Pisa, con la squadra neroazzurra che dovrebbe partire per la trasferta già oggi pomeriggio, ma con la tifoseria che potrebbe impedire, in maniera pacifica, al pullman di lasciare l'albergo.
Segnali incoraggianti per ora non ce ne sono. Dopo una trattativa naufragata per la vendita a Giuseppe Corrado quando era in dirittura di arrivo, oggi scadono i termini per il pagamento di stipendi e contributi arretrati e il rischio è che, se la scadenza non verrà rispettata, scatti la penalizzazione.
Dopodichè per l'ancora attuale proprietà, quella della famiglia Petroni, ci sarà da effettuare la ricapitalizzazione della società entro pochi giorni e, se saltasse anche questa ulteriore operazione, il quadro sarebbe ancor più a tinte fosche.