“Siamo perfettamente consapevoli- afferma il consigliere regionale di Lega Nord Roberto Salvini -che controllare capillarmente un’area molto vasta come quella dove è collocato l’ospedale di Cisanello non è impresa semplice.”
“Ciononostante- prosegue il consigliere- come testimoniato anche dall’ultimo clamoroso furto di endoscopi, non è ammissibile che, specialmente determinate aree del nosocomio, siano possibile terreno di conquista per delinquenti senza scrupoli.”
“E’, dunque, più che auspicabile- precisa l’esponente leghista- che, ancor di più nelle ore notturne, sia intensificata la sorveglianza per evitare spiacevoli episodi che, in passato, hanno già coinvolto alcuni dipendenti; senza tralasciare l’ipotesi che possano anche venir trafugati medicinali di costo elevato che andrebbero, così, ad alimentare il mercato nero”.
“E’ indubbio -aggiunge Salvini- che una maggiore e possibilmente più capillare attività di prevenzione nel citato nosocomio, potrebbe essere un utile deterrente per contrastare eventuali fenomeni di microcriminalità”.
“Riteniamo dunque doveroso- conclude Roberto Salvini- che si programmi un immediato cambio di rotta nella gestione della sicurezza all’interno dell'ospedale di Cisanello, confidando che l’allarme ed il clamore suscitato per il recente furto non sia solo un inutile fuoco di paglia”.