Gli ultimi fatti di cronaca, a cominciare dall'omicidio avvenuto a Oratoio nei giorni scorsi, mostrano una città dove, sempre più spesso, accadono episodi criminali.
Questo, almeno, è il punto di vista dei tre consiglieri comunali Paolo Martinelli, Emilia Lacroce, Gianluca Gionfriddo del gruppo de La Città delle Persone, che richiamano all’attenzione il Comune, facendo riferimento appunto al delitto avvenuto in strada pochi giorni fa e anche sulla denuncia della presidente della sezione di Pisa dell’Associazione Guide Turistiche che descrive una situazione allarmante riguardante i costanti furti e borseggi che avvengono in piazza dei Miracoli.
"Questo è uno dei più grandi fallimenti della giunta Conti e della Lega, che sulla sicurezza avevano puntato tutto - hanno scritto in una nota - è il fallimento di politiche fatte di misure repressive occasionali, rinunciando a costruire collaborazioni proficue con le forze dell'ordine e ignorando totalmente l'aspetto del disagio sociale, su cui invece si deve intervenire se si vuole separare chi delinque da chi vive condizioni di marginalità".
"Si preferiscono invece interventi di facciata, laddove esistono già equilibri consolidati tra socialità e commercianti, attraverso ordinanze inappropriate e la presenza inutile di steward in piazza della Pera, con costi aggiuntivi per la comunità - hanno proseguito - ciò che Conti e Ziello dovrebbero semmai fare è, ad esempio, battersi affinché la Questura di Pisa sia fatta passare a una fascia superiore, con un conseguente potenziamento dell'organico e una presenza sul territorio più capillare".
"Mettere totalmente in capo al Comune e alle sue articolazioni la questione della sicurezza serviva a Conti e alla Lega come strumento di propaganda - hanno concluso - ma ora la città raccoglie i frutti amari di quella strategia sbagliata. Sulla sicurezza a Pisa serve un cambiamento totale".