Durante la “Festa dell’Arno”, tenutasi il Primo Maggio a Marina di Pisa, è stato siglato il protocollo d’intesa tra Comune di Pisa e Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale per ripulire l’Arno dalle plastiche.
Il segretario generale dell’Autorità di bacino e l’assessore allo sport del Comune di Pisa Frida Scarpa hanno stretto un accordo che definisce l’impegno riguardante le opere da effettuare descritte nella legge SalvaMare, che nello specifico per l’Arno riguardano le azioni per liberare di plastiche e rifiuti il tratto pisano del fiume fino allo sbocco al mare.
L’Autorità di bacino ha stanziato circa 280mila euro all’anno per tre anni per salvare e migliorare l'acqua dell'Arno, soprattutto nei tratti cittadini, più soggetti a forme di inquinamento, e di tutti gli altri fiumi e torrenti che bagnano l'ampio territorio (Liguria, Toscana e un parte dell'Umbria) di competenza del Distretto dell'Appennino Settentrionale.