Alle 17 è iniziato il presidio organizzato da sindacati e associazioni per la pace e contro la guerra. Centinaia i pisani presenti con bandiere della pace e di alcuni partiti, nonché con cartelli per condannare l'aggressione militare russa all'Ucraina e per chiedere che le armi tacciano, lasciando spazio alla politica e alla diplomazia. Al presidio anche numerosi amministratori dei Comuni della provincia.
La manifestazione è stata organizzata da Cgil Cisl Uil Pisa, Anpi Pisa, Aned Pisa, Arci Pisa, Arci Valdera,
Tavola Della Pace E Della Cooperazione, Acli Pisa, Caritas Diocesana
Pisa, Udu Pisa, Rete Studenti Medi Pisa, Sinistra Per Pisa, Aics Pisa,
Casa Della Donna Pisa, Conferenza Donne Democratiche Pisa, 6000 Sardine
Pisa, Famiglie Arcobaleno, Ordine Francescano Secolare, Bhalobasa, più
altri che hanno aderito in queste ultime ore.
"Condanniamo l’aggressione militare russa - hanno scritto i promotori - e chiediamo a gran voce lo stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria della popolazione civile. Esprimiamo solidarietà al popolo, ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Ucraina. E’ necessario attivare urgentemente tutti i canali della politica e della diplomazia, in sede europea e in sede Onu. No alla guerra! Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di pace".