Politica

Sindaco, il centro destra punta su Michele Conti

Il direttore del consorzio agrario gradito a Lega e Fratelli d'Italia. Resistenze di Forza Italia, che potrebbe insistere con Raffaella Bonsangue

Michele Conti

Il diretto interessato finora non è uscito allo scoperto ma il nome di Michele Conti, attualmente direttore del consorzio agrario di Pisa e già consigliere comunale di Alleanza Nazionale, potrebbe essere quello buono per mettere d'accordo il centro destra pisano e tentare la scalata a palazzo Gambacorti.

La proposta è arrivata da Fratelli d'Italia, ha incontrato il favore della Lega, ma non ancora quella del terzo alleato dello schieramento, Forza Italia. E qui bisogna riannodare i fili e capire perchè.

Il derby infatti non si giocava solo su scala nazionale, ma anche su base locale e gli accordi pre elettorali prevedevano un diretto coinvolgimento di due leader candidati alle elezioni politiche: Edoardo Ziello della Lega, poi eletto alla Camera e Raffaella Bonsangue, rimasta fuori per un soffio al Senato. Chi avesse preso più voti avrebbe contato di più anche nelle scelte cittadine.

La partita, a Pisa come a Roma, è stata vinta dalla Lega in maniera netta, ma Forza Italia non ci sta a giocare il ruolo del comprimario e la stessa Raffaella Bonsangue, coordinatrice provinciale del partito e data nelle scorse settimane anche come possibile candidata a sindaco, ha mandato segnali chiari agli alleati, ricordando come Susanna Ceccardi sia stata eletta a Cascina anche con i voti di Forza Italia e minacciando addirittura possibili rotture.

Nelle prossime ore ci sarà una riunione tra i vertici dei tre partiti locali e dovrebbero uscire segnali più chiari, anche perchè il tempo stringe e il centro destra capisce che stavolta, su Pisa, ha una occasione d'oro per cercare di vincere.

Quello che sembra tramontato è un appoggio alle realtà civiche: nell'orbita di centro destra ce ne sono già due, Maria Chiara Zippel ( La nostra Pisa ) e Raffaele Latrofa ( Pisa nel Cuore ), entrambi candidati a sindaco e decisi a giocarsi la partita da soli, così come Antonio Veronese ( Patto Civico ) che ha messo in primo piano tanti temi cari al centro destra.