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"Snellire la burocrazia e agevolare le imprese"

Tra Palazzo Affari e Palazzo Gambacorti una convenzione per consentire il reciproco accesso alle banche dati. Parola d'ordine semplificazione

Camera di Commercio e Comune di Pisa hanno firmato una convenzione volta alla semplificazione e alla digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Il documento siglato dal presidente della Camera di Commercio Valter Tamburini e dal vicesindaco Raffaella Bonsangue, come spiegano i due enti in una nota congiunta, ha l'obiettivo di "Snellire la burocrazia e agevolare le imprese nei rapporti con la pubblica amministrazione".

Ecco come. Grazie a questo accordo, spiegano i due enti "ll personale della Camera di Commercio avrà la possibilità di accedere, consultare, verificare per via telematica e per i propri adempimenti istituzionali, la banca dati anagrafica della popolazione maggiorenne residente del Comune di Pisa. Allo stesso modo anche i funzionari del Comune potranno accedere alla banca dati telematica nazionale del Registro Imprese, attiva dal 1996, per verificare le informazioni di imprese competenza con facoltà di consultare indirizzi, per verificare attività, amministratori o altre persone con ruoli aziendali".

"Nel concreto  - sottolineano Comune e Camera di Commercio- l’iniziativa punta a facilitare lo svolgimento dei compiti istituzionali delle due amministrazioni ottimizzando le risorse e a velocizzare i procedimenti amministrativi senza aggravi per l'utenza, razionalizzando i costi e, non ultimo, anche a valorizzare il grande patrimonio di dati in possesso ai due Enti. Sono infatti moltissime le richieste di verifica di residenza/domicilio che annualmente la Camera di Commercio sottopone al Comune di Pisa e che da ora in poi potrà fare in maniera autonoma con il proprio personale senza aggravare il lavoro dei funzionari dell’amministrazione comunale".

“La convenzione che sigliamo  - Commenta Tamburini - non rappresenta solo il segno di una leale collaborazione tra le amministrazioni pubbliche ma anche l’avvio di un'esperienza pilota di messa a fattor comune di sistemi informativi che ci consentiranno di risparmiare tempo e denaro pubblico nelle quotidiane attività burocratiche degli uffici. Come Camera di Commercio, auspichiamo che accordi analoghi possano essere replicati con gli altri comuni del territorio provinciale e che presto si dia pieno compimento all’interoperabilità delle banche dati pubbliche a livello nazionale.”

"Un percorso e una meta di reciproca soddisfazione per gli enti sottoscrittori dell'accordo  - aggiunge Bonsangue- che testimonia la capacità di sinergia tra amministrazioni, con l'obiettivo di ottimizzazione delle rispettive risorse e di fornire un miglior servizio ai cittadini".