Questa notte le volanti della Questura di Pisa hanno tratto in arresto un giovane, sorpreso all’interno degli edifici dell’Apes (Azienda pisana di edilizia sociale) di via Fermi. L'arresto è avvenuto in flagranza di reato, in quanto il ladro, dopo aver forzato alcuni infissi per entrare, già si era impossessato di diversi beni.
La segnalazione alla polizia è arrivata alle 2,30 di questa notte, da parte del personale di vigilanza privata Axitea. Le stesse guardie giurate, certe dell’ intrusione, dopo aver sentito anche dei rumori provenienti dai piani alti, hanno bloccato al piano terra un giovane nel mentre stava uscendo dall'ascensore.
Durante la successiva iispezione dei locali sono stati trovati arnesi atti allo scasso, constatate serrature forzate e tessere bancomat in uso all'Apes sparse per terra. L'intruso, identificato per un 29enne residente in Trentino e pregiudicato, è stato invece trovato in possesso di mazzi di chiavi, rasoi elettrici, occhiali da sole ed una ricetrasmittente, tutti oggetti ritenuti non di sua pertinenza. Alcuni di questi oggetti sono stati riconosciuti dai responsabili dell’Apes e pertanto immediatamente restituiti.
Il giovane è stato quindi dichiarato in arresto per furto aggravato in flagranza di reato e trattenuto in camera di sicurezza della questura, su disposizione del pm, in attesa del rito direttissimo previsto per stamane.
Il 29enne, già a gennaio era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dagli stessi agenti delle volanti in quanto ritenuto responsabile, insieme ad un complice, del furto di alcuni computer all'interno della sede di Confesercenti Toscana Nord in corte Sanac, nel quartiere di Porta a Mare.