Politica

Sottopasso di Putignano, "Gravi ritardi"

Auletta denuncia la lentezza del cantiere per la realizzazione dell'opera: "Non esiste ancora un cronoprogramma, entro il 2024 sia fatta la bonifica"

L'area recintata per il cantiere

I ritardi nell'avvio dei lavori per il sottopasso di Putignano finiscono sui banchi del Consiglio comunale. L'assemblea, infatti, ha discusso l'interpellanza presentata da Diritti in Comune, che accusa l'amministrazione di essere colpevole del prolungarsi dei tempi.

"L’amministrazione comunale aveva annunciato a più riprese che i lavori sarebbero iniziati entro il 2022, visto che la conferenza dei servizi si era chiusa ad Agosto dello scorso anno - ha spiegato il consigliere Ciccio Auletta - ma, anche in questo caso, agli annunci non sono seguiti i fatti".

"L’assessore Dringoli ha risposto che solo un mese e mezzo fa circa è stata recintata l’area di cantiere e che sono iniziati i lavori per la bonifica che Rete Ferroviaria Italiana ha affidato all'esercito - ha continuato - questa prima fase della bonifica, a meno di intoppi, si dovrebbe concludere entro l'anno. A quel punto Rfi dovrebbe iniziare i lavori veri e propri per il sottopasso carrabile, fornendo un cronoprogramma che, ancora oggi, non esiste".

Come riportato dallo stesso Auletta, anni fa Rfi aveva presentato un cronoprogramma sulla base del quale oggi quei lavori sarebbero già conclusi. "Controlleremo con rigore e attenzione se entro queste poche settimane che ci separano dalla fine dell’anno la bonifica sarà conclusa e se con il nuovo anno si aprirà il cantiere - ha concluso - per questo abbiamo già chiesto di programmare un aggiornamento nelle prime settimane del 2024".