Camminando per la città ha assistito a quello che ai suoi occhi poteva essere un episodio di spaccio e così, una cittadina, ha chiamato la polizia. Dopo la segnalazione, le pattuglie intervenute hanno intercettato i sospetti pusher bloccando loro ogni via di fuga.
Tre i giovani identificati e perquisiti sul posto: il più grande, un 22enne con a carico alcuni alias per aver fornito in precedenza false generalità alle forze di polizia, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una dose di hashish.
Con lui sono stati fermati due minorenni: un 16enne, parente del primo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e 5 grammi di hashish. Sono stati entrambi denunciati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e porto abusivo di armi, con conseguente sequestro dell’hashish e dei coltelli.
Niente di irregolare invece dalla perquisizione del terzo, un 17enne, affidato ad un centro di accoglienza per minori fuori provincia, così come il più giovane.
Da un controllo più approfondito sugli alias del maggiorenne, i poliziotti della sezione narcotici hanno scoperto che era ricercato da circa un anno perché, nonostante la giovanissima età, deve scontare 4 anni e mezzo di reclusione per reati in materia di stupefacenti. Per lui, quindi, si sono aperte le porte del carcere Don Bosco.