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Spada, Gabriele Cimini si laurea campione d'Europa

Medaglia d'oro ai campionati europei di Antalya. L'atleta pisano e i compagni di squadra riportano il titolo in Italia dopo 23 anni

Gabriele Cimini (secondo da sinistra) con i compagni di squadra

Medaglia d'oro ai campionati europei di Antalya (Turchia) per il pisano Gabriele Cimini, atleta dell'esercito allenato da Enrico Di Ciolo, e per i compagni di squadra Andrea Santarelli, Davide Di Veroli e Federico Vismara, che si sono appena laureati campioni d’Europa nella spada maschile a squadre.

Cimini e compagni di squadra hanno conquistato il titolo battendo in finale la squadra di Israele per 45-32.  Risultato storico della spada maschile, che dopo 23 anni riporta in Italia l'oro europeo nella prova a squadre. Era il 1999 quando a Bolzano vinsero Sandro Cuomo, Paolo Milanoli, Alfredo Rota e Davide Schaier guidati in panchina da Michele Leonardi. Oggi i protagonisti dell'impresa sono stati i ragazzi del Ct Dario Chiadò.

Gli azzurri hanno battuto la Repubblica Ceca nel tabellone dei 16 col punteggio di 45-34 e poi hanno superato nei quarti la Svizzera grazie a un'ottima ultima frazione di Davide Di Veroli che ha recuperato dal 34-38 al 45-41 finale mettendo a segno 11 stoccate che hanno permesso agli azzurri di raggiungere le semifinali. Qui altro match nel segno delle rimonte: la Francia dell'oro individuale Yannick Borel era sopra 30-23, ma gli azzurri non si sono arresi e con Gabriele Cimini, che ha realizzato un parziale di 9-4, hanno iniziato la rimonta, proseguita nel segno di Di Veroli che alla priorità ha messo la stoccata del 45-44. La finale è stata invece a senso unico, con i portacolori italiani in vantaggio dall'inizio alla fine, che hanno chiuso sul 45-32.

"Un momento decisivo contro la Francia. Loro sono forti ma noi non siamo da meno. Oggi non ci siamo dati per vinti - ha commentato l'atleta pisano dopo la finale - e abbiamo conquistato questo risultato. Voglio ringraziare tutto lo staff che ci sta dietro. La dedico ai miei genitori, alla mia compagna Francesca e al mio maestro Antonio Di Ciolo che da lassù sta sorridendo”.