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Sparisce il murale dedicato a Galileo Galilei

Diventa un caso la cancellazione dell'opera, realizzata nel 2017 a Porta a Mare da Ozmo, al secolo Gionata Gesi, su un'abitazione privata

Gesi (Ozmo) di fronte al murale dedicato a Galilei

Tra il Settembre e l'Ottobre 2017, nell'ambito del festival Welcome to Pisa, l'artista larigiano Gionata Gesi, noto come Ozmo, realizzò a Porta a Mare il murale Ritratto di Galileo Galilei sulla facciata di un edificio privato di via Conte Fazio. Oggi, su quella facciata, sono comparse di nuovo le impalcature e, a quanto risulta, il murale sarà cancellato per procedere con alcune indispensabili opere di ristrutturazione.

Il palazzo di Porta a Mare circondato dalle impalcature

La domanda è: era possibile salvare il murale? Interpellato da La Nazione, Ozmo ha dichiarato di essere stato avvisato della cancellazione del suo murale a cantiere già iniziato. Inoltre, ha raccontato ancora l'artista, il curatore del festival Welcome to Pisa lo avrebbe contattato, avanzando la richiesta di replicare l'opera appena terminati i lavori di ristrutturazione.

Una "soluzione" che ha suscitato le perplessità di Ozmo, scettico sia sulla riproducibilità di una grande opera d'arte murale - di per sé unica - quale era quella dedicata a Galileo, sia per i tempi e i costi che l'operazione potrebbe richiedere.

"Sono molto soddisfatto perché è stata proprio la famiglia Fontani Gemignani a proporsi per la realizzazione del murales - dichiarò nel Settembre 2017 il curatore Gian Guido Maria Grassi presentando l'opera di Ozmo dedicata a Galilei -. Quest’opera che è realizzata su una casa privata, si inserisce nel quartiere, nell’ambiente abitato dalle persone. In questo modo l’arte non solo riqualifica l’ambiente urbano ma diventa partecipata, perché sta nei luoghi dove le persone vivono quotidianamente. Tutto ciò è rivoluzionario".

Una rivoluzione oggi soffocata da lavori di ristrutturazione, aprendo un caso che potrebbe anche avere risvolti legali.