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Spostamenti tra Comuni, non solo per la spesa

Una circolare del prefetto fa chiarezza sugli spostamenti ammessi per i servizi alla persona. Ecco quando sono consentiti

Una circolare firmata dal prefetto Giuseppe Castaldo ammette gli spostamenti nei comuni limitrofi per usufruire di servizi alla persona, come parrucchieri e lavanderie, se in quello di residenza manca un'attività in grado di soddisfare le proprie esigenze, anche in termini economici. 

Il chiarimento in merito agli spostamenti arriva in seguito ad una richiesta di Confesercenti. Ad annunciarlo è Simone Romoli,  responsabile dell'area pisana di Confesercenti Toscana Nord.

“Il prefetto – spiega Romoli – ha chiarito che va ammesso lo spostamento tra comuni contigui sia nel caso in cui manchi nel proprio territorio di residenza una attività in grado di soddisfare le proprie esigenze, sia quando ci sia una maggiore offerta, anche in termini di migliore convenienza economica appunto nei comuni vicini. Questa interpretazione, già valida per fare la spesa, è estesa ora anche per alle attività che erogano servizi alla persona con la finalità di assicurare concretamente pari opportunità e motivati margini di scelta ai consumatori sebbene sempre in un ragionevole ambito di contiguità territoriale”.