In un clima acceso dalle dichiarazioni dei giorni scorsi, repliche e sentenze Tar, sulla questione stadio arriva anche la voce del vicesindaco Raffaele Latrofa.
E lo fa con toni misurati, evitando lo scontro diretto, attraverso il proprio profilo facebook, “Sulla vicenda stadio risponderò volentieri - ha dichiarato il vicesindaco , come ho sempre fatto, dopo che avremo ottenuto quello che ci spetta. In questo momento non mi pare proprio il caso di personalismi o di ‘buttarla in politica’”.
Dopo la sentenza del Tar che ha annullato la variante urbanistica, legata al progetto del nuovo stadio, la maggioranza ha ribadito la linea: nessuno stop, né rallentamenti. Lo ha detto il sindaco Conti, lo ha rilanciato Fratelli d’Italia, lo ha ribadito anche il deputato leghista Ziello. E ora Latrofa, da sempre coinvolto nel dossier stadio, rilancia il concetto in modo netto, “Sono tranquillissimo e quello che ha detto il Sindaco è ineccepibile. Noi continuiamo a guardare lontano e siamo sempre dalla parte di Pisa senza se e senza ma”.
La replica politica, almeno per ora, da parte di Latrofa resta sospesa, “Parlerò, ma al momento giusto”. Un modo per tenere bassa la tensione in un momento cruciale per il futuro dell’Arena Garibaldi, mentre sullo sfondo si studiano i vari passi da seguire per i lavori urgenti da effettuare per la messa a norma per la Serie A, con 1,3 milioni di euro già stanziati per le opere più importanti e la trattativa con la società e il Comune in corso per la cessione dell'impianto, che il Pisa Sporting Club rileverà avvalendosi della Legge Stadi.