Attualità

Stella Maris, una missione per i bambini Saharawi

Due specializzande si trovano in Algeria per portare avanti uno screening neuropsichiatrico sui bambini di un campo profughi a Tindouf

Le dottoresse Accorinti, Bonezzi, Milone e la professoressa Battini

Studiare sul campo i disturbi neuropsichiatrici dei bambini in una scuola di un campo profughi Saharawi. Questa è la missione di due specializzande della Fondazione Sella Maris, le dottoresse Ilaria Accorinti e Linda Bonezzi, partite verso l'Algeria.

A Tindouf, nel sud ovest del Paese, si trova infatti una scuola per i bambini Saharawi, dove sarà condotto uno screening come parte di un progetto coordinato dalla dottoressa Annarita Milone e avviato con la scuola di specializzazione dell'Università di Pisa, diretta dalla professoressa Roberta Battini.

Il progetto si inserisce nel contesto della missione solidale organizzata dall’Associazione Medicina e Assistenza ai margini di Roma e prevede la partecipazione di un team di una ventina di medici, operatori sanitari e volontari. In particolare, lo screening neuropsichiatrico che verrà effettuato da Accorinti e Bonezzi si inserisce nel progetto "Najmatan", che ha obiettivi di tutela della salute psicofisica dei bambini dei campi profughi.

Lo screening neuropsichiatrico rivolto ai bambini in età scolare dei campi di Tindouf ha l’obiettivo di identificare situazioni di vulnerabilità con caratteristiche sintomatologiche che possono riferirsi ad alcune categorie diagnostiche, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività o disturbo dello spettro autistico, che possono interferire con la frequenza scolastica, l'apprendimento o le loro relazioni.