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Stretta antirumore, ordinanza prorogata

Divieto di fare uso di casse, altoparlanti e diffusori in centro fino al 30 Aprile 2024: il fenomeno, spiega l'ordinanza, continua a ripetersi

L'amministrazione comunale ha deciso di prorogare l'ordinanza antirumore fino al 30 Aprile 2024, con l'obiettivo di vietare l'uso di strumenti di amplificazione sonora non autorizzati nelle aree del centro storico.

Nello specifico, il provvedimento dispone il divieto di fare uso di qualsiasi accessorio di amplificazione acustica, come casse acustiche, altoparlanti o diffusori di musica, nonché di ogni altro dispositivo idoneo a produrre emissioni sonore tali da arrecare disturbo alle persone. Per i trasgressori è previsto il pagamento di una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro.

La misura, come si legge nel testo dell’ordinanza, ha l'obiettivo di "contemperare le esigenze di socializzazione, soprattutto quelle della popolazione giovanile, con la necessità di assicurare un’adeguata tutela della fascia di riposo notturna, della tranquillità delle persone, della salute pubblica, del rispetto del decoro urbano e della corretta convivenza tra coloro che vivono nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno".

Una proroga decisa anche perché, sempre nel testo dell'ordinanza, viene specificato che i rumori dovuti all'amplificazione sonora continuano a presentarsi, "specialmente nelle aree del centro storico cittadino dove di consuetudine si aggregano numerosi giovani".