Attualità

Studentessa si incatena davanti alla Prefettura

A seguito della manifestazione incontro con il prefetto: "Tre richieste al Ministero, sindacati e partiti non cavalchino la nostra protesta"

La studentessa di fronte alla Prefettura

L'obiettivo era quello di portare di fronte al prefetto, Maria Luisa D'Alessandro, alcune richieste degli studenti e delle studentesse a seguito dei fatti accaduti durante il corteo pro Palestina di Pisa.

Per questo, Camilla Diurno, studentessa presente alla manifestazione e parte dell'organizzazione dell'associazione Cambiare Rotta, ha deciso di incatenarsi davanti alla Prefettura.

L'incontro, quindi, si è svolto. E, alla fine, come riportato da Cambiare Rotta, le richieste degli studenti e delle studentesse sono state inoltrate al Ministero dell'Interno. "Chiediamo le immediate dimissioni dell’attuale questore di Pisa, Sebastiano Salvo - si legge nel documento portato da Diurno nell'incontro col prefetto - ma anche quelle da qualsiasi incarico nella gestione delle piazze per motivi di ordine pubblico dei dirigenti di Pubblica sicurezza proposti alla direzione delle forze dell’ordine per la manifestazione in piazza dei Cavalieri; e, infine, la riconoscibilità degli agenti attraverso l’apposizione di sigla e numero progressivo sulle divise".

"Vogliamo, inoltre, rispedire al mittente i tentativi di cavalcare la protesta da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e delle forze politiche di centrosinistra - hanno concluso - non sono i nostri referenti politici e non ci rappresentano: ricordiamo le manganellate e le cariche ordinate durante i loro Governi e la macelleria sociale che hanno promosso sposando le politiche neoliberiste negli ultimi venti anni. Sono anche loro i responsabili del riarmo e della tendenza alla guerra".