Attualità

Su il sipario per il Teatro Didattico di Ateneo

Il 24 Giugno al Teatro Nuovo va in scena la prima produzione del laboratorio teatrale dell’Università di Pisa, con protagonisti 30 studenti

Con la messa in scena di "Chi sono io? Lo spettacolo più bello del mondo", debutta sul palcoscenico il Teatro Didattico di Ateneo (Tda), il laboratorio di formazione e sperimentazione didattica attraverso il linguaggio performativo che, nel suo primo anno di attività ha coinvolto 30 studenti e studentesse dell’Università di Pisa

L’appuntamento è per il prossimo 24 Giugno alle ore 21 al Teatro Nuovo di Pisa, dove la compagnia teatrale universitaria presenterà al pubblico lo spettacolo come momento di restituzione delle attività svolte durante il laboratorio condotto dai formatori teatrali Cristina Lazzari e Franco Farina, in cui è stata affrontata la tematica di genere, collegandola alla storia del teatro. I biglietti sono già tutti esauriti, ma si programmano repliche per i prossimi mesi.

Lo spettacolo del Tda è ispirato alla commedia "Compleat Female Stage Beauty" di Jeffrey Hatcher, che ha fornito lo spunto per una riflessione sul tema dell’identità e delle sue trasformazioni. L’opera narra, nel contesto dell’Inghilterra di Carlo II, il difficile passaggio dalla recitazione di soli attori anche in ruoli femminili alla legalizzazione delle attrici, per decreto della corona ai primi del Seicento. Il decreto non solo concedeva per la prima volta alle donne il permesso di recitare sulle scene pubbliche, ma di fatto vietava agli attori ruoli en travesti. Un cambiamento culturale epocale, dove centinaia di attrici debuttarono per la prima volta nei ruoli che per secoli erano stati appannaggio di soli attori.

“Lo spettacolo – ha commentato Franco Farina, che è anche regista e autore della riscrittura scenica della commedia – non è solo il risultato finale di un percorso ma rappresenta un momento di condivisione e di riflessione collettiva  La performance si propone come una piazza aperta, dove le emozioni, le domande e le scoperte emerse durante il laboratorio possono essere condivise con il pubblico. Attraverso giochi scenici, improvvisazioni e momenti di introspezione, gli studenti esplorano le proprie identità e quelle degli altri, mettendo in scena un atto corale che celebra la diversità e la collaborazione”.

La possibilità di un dibattito finale, a cui il pubblico potrà essere chiamato a conclusione della visione e partecipazione all’evento, farà emergere altre riflessioni. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. 

Nato nell’ambito del Centro di Ateneo Teaching and Learning Centre (Tlc), il progetto, sostenuto dal prorettore alla didattica Giovanni Paoletti, rappresenta un innovativo laboratorio di formazione e sperimentazione, aperto all’intero corpo studentesco di tutti i dipartimenti, i corsi di laurea e le discipline. “Il successo di questa prima esperienza non è soltanto numerico, - ha aggiunto la direttrice del Tlc, Elettra Stradella - con circa 400 domande di partecipazione alla prima edizione, ma si misura nell’effettiva valorizzazione dell’apprendimento attivo, nella capacità di tali pratiche di porre al centro l’esperienza diretta degli/delle studenti, la trasversalità e la diversità degli approcci”, .

Dello stesso avviso i due direttori del Tda, Eva Marinai e Mario Morroni: “La pratica teatrale è da sempre strumento privilegiato di formazione, integrazione, inclusione e pari opportunità. Tra gli obiettivi del Teatro Didattico dell’Università di Pisa vi è l’applicazione di tecniche performative e relazionali al fine di sviluppare e rafforzare le competenze trasversali, espressive e comunicative. Tale laboratorio, dunque, includendo partecipanti provenienti da percorsi universitari diversi, favorisce transdisciplinarità, scambio di conoscenze, cultura della partecipazione e dell’integrazione. Il Teatro è un linguaggio che connette saperi”.