Attualità

Pisa verso la Luminara con tante novità

Miglioramenti per i lampanini, un censimento della biancheria e una scritta magica sul Ponte di Mezzo. Le novità per l'edizione di quest'anno

Il Comune di Pisa è già al lavoro per organizzare la Luminara del prossimo 16 Giugno. Tra le novità di quest’anno ci sarà una nuova biancheria che sarà allestita su Ponte di Mezzo con la scritta Raynerius, ovvero il nome del Patrono della città in latino.

Altra novità di questa edizione saranno i nuovi tappi per i circa 100mila lampanini che illumineranno i palazzi dei lungarni in occasione della festa per la celebrazione del Santo Patrono della città.

Il fascino dei lungarni illuminati dalle fiammelle delle candele accese è unico. Trattandosi di un sistema complesso e "vivo" è però influenzato da svariati fattori che possono variare, anche sensibilmente, da un momento all'altro determinando il buon esito dell'evento. Analizzando l’edizione 2023 sono emerse alcune criticità relative all’illuminazione di alcuni palazzi che avevano una percentuale di lumini spenti troppo alta. Il problema principale è stato individuato nella particolare conformazione dei coperchi in alluminio utilizzati (gli stessi utilizzati anche in passato).

Per questo motivo il Comune di Pisa ha deciso di sperimentare dei nuovi tappi che possano garantire una maggior durata. A partire dalla prossima settimana ne saranno testate 3 diverse tipologie su 4 edifici dei lungarni, grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale e alcuni proprietari.

Nei giorni scorsi il Sindaco di Pisa ha, inoltre, inviato una lettera agli abitanti degli immobili dei lungarni per coinvolgerli già da ora nella realizzazione della Luminara 2024 e promuovere un censimento della biancheria in loro possesso.

“L’amministrazione comunale – si legge nel testo - intende fare di tutto perché la Luminara, in ogni suo aspetto, possa avere una buona riuscita. Con questo spirito e a questo scopo, dalle ultime edizioni di questa nostra Tradizione abbiamo avvertito la necessità di promuovere un censimento per conoscere lo stato della “biancheria” in possesso delle famiglie: è necessario sapere se questa biancheria effettivamente esiste o meno, e in caso affermativo se abbia bisogno di verniciatura e rifacimenti o di nuovi anellini; se sia volontà dei cittadini interessati procedere in autonomia con il montaggio o se si preferisca invece delegarne il compito ai nostri uffici”.

Agli abitanti è stato quindi chiesto di compilare uno specifico modulo da riconsegnare all’amministrazione entro il mese di Aprile.