Cronaca

Sventata l'occupazione di una casa popolare

Tre giovani avevano forzato la porta di un alloggio in via di assegnazione. La polizia municipale è intervenuta per liberarlo assieme a personale Apes

L'episodio è avvenuto ieri, lunedì 11 settembre. Il tentativo di occupazione abusiva dell'appartamento Apes da parte di tre giovani, che erano entrati forzando la serratura, è però fallito, grazie all'intervento tempestivo degli agenti comunali. 

"Per questo appartamento - hanno fatto sapere dalla municipale - sono in corso le procedure per l’assegnazione ad una famiglia regolarmente inserita nella graduatoria". 

"Occupare le case popolari è sbagliato - ha sottolineato l'assessora alle politiche abitative Ylenia Zambito - e lede i diritti delle famiglie bisognose che hanno fatto regolarmente richiesta e sono inserite in graduatoria. Inoltre, chi occupa viene denunciato d’ufficio per invasione di edificio". 

Per quanto riguarda le case di resulta, cioè gli appartamenti che si liberano e devono essere ristrutturati prima di essere riassegnati , l'amministrazione spende in media dai 10 ai 15mila euro ad alloggio. "Da inizio dell’anno ne abbiamo rimessi a posto e assegnati cinquanta - ha detto Zambito in proposito -. Per altri sette i lavori sono in corso. Inoltre saranno rimessi a posto dieci alloggi a Sant’Ermete per l’emergenza abitativa. Per i restanti cinquantasette alloggi rimasti sono appena arrivati i finanziamenti regionali con cui li rimetteremo a posto". 

Il Comune ha infine specificato che, per prevenire le occupazioni di tali alloggi nel corso delle procedure di assegnazione, gli stessi sono soggetti a costante vigilanza.