La NexTech, una società controllata dal gruppo Fincantieri è da ieri titolare della maggioranza azionaria (90%) della Ids. "La Fim - ha spiegato Daniele Morabito - ha sempre optato per un comportamento responsabile e ha partecipato attivamente all'evolversi della trattativa. E e quando è si è reso necessario, ha deciso di prendersi le proprie responsabilità assumendosene i rischi, nonostante l'incapacità di qualche compagno di viaggio sindacale di leggere il contesto".
"L’accordo firmato alcuni mesi fa - ha aggiunto il sindacalista della Fim-Cisl - e approvato dai dipendenti dell'azienda attraverso il referendum, ha rappresentato il punto di svolta nel cammino della vertenza: abbiamo dimostrato alla futura proprietà che a Pisa c’era un interlocutore in grado di sapersi prendere le proprie responsabilità e intavolare serie discussioni per il rilancio e lo sviluppo di Ids".
"Ora, a breve, si aprirà il sipario sul secondo atto della storia di Ids, il suo futuro. E noi - conclude Daniele Morabito - siamo pronti a dare il nostro contributo con la serietà e il senso di responsabilità che finora ci ha contraddistinto".